L’intervento di impianto di protesi peniena, coperto dal S.S.N solo in un numero limitato di realtà sanitarie, dipende dal modello di protesi utilizzata.
Protesi peniena domande frequenti
Sono insoddisfatto delle dimensioni del mio pene; posso ottenere un aumento di lunghezza sottoponendomi all’impianto di una protesi peniena?
In nessun caso l’impianto protesico può consentire un aumento delle dimensioni del pene.
Sono affetto da incurvamento del pene conseguente alla malattia di La Peyronie e disfunzione erettile; posso essere sottoposto all’impianto di protesi peniena?
L’impianto di una protesi peniena idraulica rappresenta la scelta più indicata in presenza di un incurvamento del pene da malattia di La Peyronie associato a disfunzione erettile.
A quali rischi vado incontro sottoponendomi ad un impianto di protesi peniena?
L’intervento comporta i rischi generici di ogni procedura chirurgica, cioè reazioni di tipo anestesiologico o complicanze dovute alla concomitanza di altri stati di malattia.
È possibile che si verifichi un rigetto della protesi?
I materiali di cui le protesi sono costituite non inducono rigetto; l’unica circostanza in cui organismo può “espellere” la protesi è l’infezione che si verifica in meno dell’1% dei casi.
Nel tempo dovrò sostituire la mia protesi peniena?
In più dell’80% dei casi la durata di una protesi peniena supera i 10 anni: nel 75% dei casi la protesi è normalmente funzionante dopo 15 anni.
È possibile svolgere attività sportiva dopo l’impianto di una protesi peniena?
L’impianto di una protesi peniena non modifica l’attitudine all’esercizio fisico.
Quale sarà la dimensione del mio pene dopo l’impianto di una protesi peniena?
Le dimensioni del pene dopo l’impianto possono essere calcolate stirando il pene flaccido sino alla sua massima estensione; la lunghezza sarà inferiore di circa il 10% a quella che il pene avrebbe avuto in presenza di una erezione naturale.
La vita sessuale dopo l’impianto di una protesi peniena è soddisfacente?
La percentuale di Pazienti soddisfatti dopo l’impianto di una protesi peniena è superiore al 90%, quella delle Partner maggiore dell’85%; una percentuale di soddisfazione simile non si riscontra in alcuna altra terapia della disfunzione erettile.
Quale sarà la sensibilità del pene e che tipo di orgasmo avrò dopo l’impianto di protesi peniena?
La sensibilità del pene, l’intensità dell’orgasmo e l’eiaculazione sono identiche a quelle esistenti prima dell’intervento.
Quando è possibile riprendere l’attività sessuale?
Sono eseguite visite di controllo dopo 1, 3 e 5 settimane; durante l’ultima visita il Paziente è addestrato definitivamente all’uso della protesi e da quel momento può riprendere l’attività sessuale.
Come si svolge l’intervento di impianto di protesi peniena idraulica tri-componente?
L’intervento è eseguito in anestesia spinale o generale e ha una durata compresa tra 40 e 60 minuti a seconda del tipo di accesso chirurgico utilizzato. La dimissione avviene normalmente 24 ore dopo l’intervento.
Che tipo di protesi può essere impiantata?
Esistono due tipi di protesi: le protesi malleabili o semirigide e le protesi idrauliche.

Dott. Massimo Capone
Medico Chirurgo specialista in Urologia e Andrologo, Massimo Capone è specialista delle problematiche relative alla sessualità maschile, di chirurgia plastica e ricostruttiva dei genitali maschili, della chirurgia protesica del pene nonché dei disturbi della fertilità.
Competente, affidabile, cordiale, chiaro ed esauriente nel rispondere alle domande – dicono i pazienti. Classe 1960, il dott. Capone è specializzato con lode in Urologia presso l’Università di Trieste con una tesi dal titolo “Comportamento sessuale e soddisfazione del Paziente sottoposto ad Impianto Protesico Penieno nell’Impotenza di varia eziologia”.