Esistono due tipi di protesi: le protesi malleabili o semirigide e le protesi idrauliche.
- Le protesi malleabili, conosciute anche come semirigide, mantengono il pene in uno stato di erezione permanente, con tendenza alla rotazione. Nonostante il pene possa essere flesso verso l’alto o verso il basso, le protesi semi-rigide sono difficilmente occultabili al di sotto degli indumenti e richiedono generalmente per il loro posizionamento una incisione chirurgica più ampia. Nel lungo periodo, proprio a causa del persistente stato di erezione, l’apice della protesi tende a comprimere il glande con la possibilità di perdita di sensibilità e, nei casi estremi, anche di perforazione con espulsione della protesi. Il costo di una protesi semi-rigida è molto contenuto. Sono indicate per soggetti con limitazioni della manualità o con moderate aspettative di riabilitazione sessuale.
- Le protesi idrauliche non sono riconoscibili dall’esterno, in quanto lo stato di pene a riposo e in erezione sono del tutto simili a quello naturale. La rigidità ottenuta è adatta a qualsiasi tipo di rapporto sessuale. La protesi è composta da tre componenti, a) due cilindri posizionati all’interno del pene in sostituzione dei corpi cavernosi, b) la piccola pompa di gonfiaggio/sgonfiaggio collocata all’interno dello scroto tra i due testicoli, c) il serbatoio collocato all’interno dell’addome. L’incisione richiesta per il posizionamento delle diverse componenti è di solito unica, lunga circa 4 cm, in corrispondenza del pube o dell’angolo tra il pene e i testicoli.
Come si svolge l’intervento di impianto di protesi peniena idraulica tri-componente?
A quali rischi vado incontro sottoponendomi ad un impianto di protesi peniena?