Invece, la terapia con onde d’urto a bassa intensità si prefigge l’obiettivo di stimolare la rigenerazione del tessuto cavernoso del pene che può in tal modo recuperare la sua efficienza funzionale.

Presso le nostre strutture da più di 3 anni utilizziamo una macchina PiezoWave2 Wolf che genera un campo di azione di forma ellissoidale di profondità compresa tra 0 e 30 mm e la particolare metodica di trasmissione lineare dell’energia caratteristica di questa macchina consentono di coprire integralmente i tessuti cavernosi, semplicemente facendo scorrere la fonte terapeutica sul dorso del pene, rendendo il trattamento, rapido, agevole e tollerabile, eseguibile ambulatorialmente e privo di effetti collaterali noti.
L’uso delle onde d’urto a bassa intensità consente di ottenere un miglioramento clinico della disfunzione erettile fino al 75% dei pazienti trattati.