Gli interventi di corporoplastica non comportano un rischio di infezione superiore a quello previsto per qualsiasi procedura chirurgica; sono pertanto attuate le comuni misure di profilassi. Nel caso di impianto di protesi peniena il rischio di infezione, normalmente inferiore all’1%, è aumentato solo nel caso di esecuzione di una corporoplastica complementare per la correzione dell’incurvamento residuo.
A quali conseguenze vado incontro sottoponendomi ad intervento di raddrizzamento del pene?
E’ necessaria una terapia o una riabilitazione dopo l’intervento di corporoplastica?