La plastica di raddrizzamento del pene con innesto di graft animale consente di trattare con successo in più del 90% dei casi gli incurvamenti del pene conseguenti alla Malattia di LaPeyronie.
La tecnica, indicata in Pazienti con incurvamento superiore a 60° e funzione erettile conservata consente di evitare l’accorciamento del pene che rappresenta la conseguenza inevitabile della tecnica di raddrizzamento di Nesbit e delle sue numerose varianti.
Come nel caso eseguito ieri presso la Clinica Sanatorio Triestino adotto una tecnica ispirata ai principi dell’intervento proposto da Tom Lue e a quello di Paulo-Egydio, utilizzando un graft di sottomucosa intestinale.
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